InvInk e’ un sistema basato su inchiostro infrarosso, invisibile all’occhio umano, ma rilevabile automaticamente con appositi sensori, oppure visualizzabile con apposito visore.
Il sistema si compone quindi di due elementi basilari: l’inchiostro infrarosso, che risulta assolutamente invisibile ad occhio nudo ed il dispositivo per il suo rilevamento, che e’ tipicamente un lettore automatico; si realizzano in questo modo delle marcature “machine detectable” dalle numerose possibili applicazioni, alcune delle quali sono proposte di seguito.
Il prodotti da marcare sono tipicamente materiali in bobine, o comunque materiali nastriformi di qualsiasi ampiezza che siano arrotolati e/o srotolati durante il processo produttivo, come tessuti di qualsiasi tipo, anche tessuti tecnici o “non tessuti”, carta, cartone, film plastici….
In questo esempio il sistema e’ utilizzato per creare marcature di riferimento su un materiale in fase di arrotolatura; le marcature potranno poi essere lette automaticamente durante le fasi produttive successive, quando il materiale viene srotolato.
In questo modo sara’ possibile:
1) – Contrassegnare punti di interesse che potranno essere ritrovati in seguito durante il processo produttivo ( ad esempio: difetti, giunture e cuciture, punti dove si intende effettuare un campionamento, cambi di impostazioni della linea o di materiali, cambio di operatori / turni….)
2) – Apporre dei riferimenti a distanze fisse ( ad esempio ogni 30 metri) o comunque in posizioni note ( ad esempio ai metri 56, 97, 146, 230…..)
3) Per rilevare deformazioni ( allungamenti o accorciamenti ) che possono verificarsi tra le fasi di avvolgimento e svolgimento
Questa e’ un’applicazione “in linea”: le marcature sono create in un punto della linea e vengono rilevate in uno o piu’ punti successivi.
In questo modo sara’ possibile:
1) – Controllare le distanze / le quantita’ di materiale fra il punto di marcatura e quello di rilevazione.
2) – Contrassegnare il prodotto in un punto nel quale dovra’ essere intrapresa qualche azione nella posizione o nelle posizioni di rilevamento.
3) Aggiungere informazioni legate al processo direttamente sul materiale ( ad esempio, inizio / fine di lotti di produzione…)
Anche questa e’ un applicazione “in linea”, in questo caso due marcature sono apposte ad una distanza nota ( D ): rilevando la variazione di questa distanza durante la linea o il processo ( D1, D2,… Dn ) da una misura diretta della deformazione del materiale ( tipicamente si applica al controllo di precisione di stiramento o compattazione del tessuto ).
In questo modo sara’ possibile:
1) – Controllare le deformazioni del materiale in varie posizioni durante il processo
In questo caso il fluido IR e’ miscelato in piccole quantita’ ad altre sostanze che devono essere dispensate nel processo, in modo che tali sostanze possano essere direttamente individuate dal sensore laser; lo stesso concetto e’ applciabile ad oggetti solidi, che possono essere marcati con l’inchiostro invisibile di modo da poterne determinare la presenza o assenza in modo automatico.
Un esempio di implementazione di questo tipo e’ il controllo presenza colla nel processo produttivo di sacchi di carta… Come essere sicuri che la colla sia correttamente dispensata durante il processo automatico ad alta velocita’?
E’ sufficiente miscelare l’inchiostro infrarosso alla colla, ed il sensore laser fara’ il resto!
Per capire meglio il ns. sistema di marcatura e rilevamento automatico, consideriamo un sistema equivalente realizzato con sistemi tradizionali, ad esempio utilizzando come tag delle etichette adesive riflettenti invece dello spruzzo di inchiostro, e per la rilevazione delle comuni fotocellule.
Le possibilita’ dei due sistemi sono, a prima vista, equivalenti….. pero’ le etichette adesive presentano problemi di applicazione su materiale in movimento, potrebbero facilmente staccarsi in seguito e addirittura creare problemi sui macchinari, potrebbero non essere compatibili con i vari processi di lavorazione, danneggiare il materiale con la colla, non essere desiderate dagli acquirenti del materiale, richiedere una frequenza di “cambio rotoli etichette” decine di volte superiore al refill dell’inchiostro … ecco alcuni dei plus del sistema ad inchiostro infrarosso e lettura automatica.
I punti di forza del sistema InvInk sono riassumibili in:
-Estrema affidabilità: Il ns. sistema ad inchiostro invisibile offre garanzie di un funzionamento perfetto sia per quanto riguarda la produzione delle marcature, che avviene con un sistema di spruzzatura controllato da microprocessore, che per quanto riguarda la rilevazione, effettuabile anche a velocita’ molto elevate.
L’ intero sistema e’ realizzato con componenti di alta qualita’ , e non necessita di manutenzione.
-Immunita’ a disturbi e false letture: il sistema e’ utilizzabile praticamente in qualsiasi ambito produttivo, la robustezza meccanica dei sensori e l’alta immunita’ ai disturbi del sistema optoelettronico di lettura lo rendono possibile.
– Bassissimo impatto sul processo produttivo: l’inchiostro con il quale si creano i contrassegni e’ completamente invisibile ad occhio nudo, e quindi non altera l’aspetto dell’ oggetto marcato. Il prodotto e’ a base acqua ( disponibile anche a base alcool per applicazioni particolari ), non presenta problemi di tossicità e non reagisce con altre sostanze.
-Estrema flessibilità’: Il sistema di marcatura invisibile e rilevamento automatico InvInk, nella sua configurazione standard, offre gia’ tutta una serie di semplici regolazioni che riguardano sia lo spruzzo ( dimensioni e forma della marcatura, quantita’ di inchiostro infrarosso da utilizzare…) che la lettura.
- InvInk e’ un sistema personalizzato: normalmente forniamo il sistema a OEM che lo integrano all’interno delle proprie soluzioni; in fase di definizione della fornitura, insieme al cliente si individuano le necessita’ specifiche per procedere all’allestimento della soluzione ottimale, andando a personalizzare opportunamente tutti gli aspetti della soluzione ( dal serbatoio pressurizzato, al tipo di inchiostro invisibile, al numero di teste di spruzzo, al software del MiniPLC di controllo, al tipo e durata del segnale del sensore… ). Questo, ripetiamo, non e’ solo possibile, e’ la ns. modalita’ standard di procedere, in un ottica di apertura al cliente e fornitura non solo di prodotti ma di soluzioni, che si individuano unendo le esperienze del cliente e le ns. competenze specifiche .